Il frazionamento inverso delle azioni o reverse split si verifica quando una società quotata in borsa divide deliberatamente il numero di azioni che gli investitori detengono per un determinato importo, il che fa aumentare di conseguenza il prezzo delle azioni della società. Tuttavia, questo aumento non è guidato da risultati positivi o cambiamenti nell’azienda ma piuttosto, il prezzo delle azioni aumenta a causa della matematica di base.
Durante un frazionamento azionario inverso, la capitalizzazione di mercato della società non cambia e nemmeno il valore totale delle tue azioni. Ciò che cambia è il numero di azioni che possiedi e quanto vale ciascuna azione. Se possiedi 50 azioni di una società del valore di 10$ per azione, il tuo investimento vale 500$. In un frazionamento inverso di azioni 1 su 5, dovresti invece possedere 10 azioni (dividi il numero delle tue azioni per cinque) e il prezzo delle azioni aumenterebbe a 50$ per azione (moltiplicare il prezzo delle azioni per cinque). Questo è l’opposto di un frazionamento azionario .
In che modo questo cambiamento influisce immediatamente sul tuo investimento? Il tuo investimento vale 500$ in entrambi i casi …
Ma questa operazione come influisce sul percorso del titolo in borsa?
Perché le aziende eseguono frazionamenti azionari inversi?
La ragione più ovvia per cui le aziende si impegnano in frazioni azionarie inverse è rimanere quotate nelle principali borse. Alla Borsa di New York, ad esempio, se un titolo chiude al di sotto di 1 $ per 30 giorni consecutivi, viene presa in esame e potrebbe essere rimosso dalla quotazione. Sul Nasdaq solitamente una società rischia di essere delistata dopo 6 mesi consecutivi sotto il dollaro. Un frazionamento inverso delle azioni , come avrete potuto capire, potrebbe aumentare il prezzo delle azioni abbastanza da continuare a negoziare in borsa.
Ma ci sono altri motivi: per esempio se il prezzo delle azioni di una società è troppo basso, è possibile che gli investitori stiano alla larga dal titolo per paura che sia un cattivo acquisto; potrebbe esserci la percezione che il prezzo basso rifletta un’azienda in difficoltà. Per combattere questo problema, una società può utilizzare un frazionamento azionario inverso per aumentare il prezzo delle sue azioni.
In entrambi i casi, un frazionamento inverso delle azioni potrebbe essere una bandiera rossa per gli investitori, ma non è sempre così. Diciamo che nella maggior parte delle volte, questa operazione fa scappare gli investitori e quindi il titolo si ritrova a dover subire una ulteriore discesa. In pochi casi invece una reverse split seguito da delle buone notizie della società, può portare ad un aumento della capitalizzazione.
Ci possono essere situazioni in cui un reverse stock split viene utilizzato come strategia per migliorare la percezione del titolo sul mercato e quindi portare alcuni miglioramenti al titolo .
Alcuni potenziali benefici possono essere i seguenti:
1- Un prezzo più alto della singola azione potrebbe rendere l’azione più attraente per alcuni investitori istituzionali o al dettaglio; spesso per policy i grandi investitori non investono su penny stock quindi titoli sotto i $ 5.
2- Aumento della liquidità: Un’azione con un prezzo più alto potrebbe avere una maggiore liquidità sul mercato. Questo potrebbe attirare più investitori e migliorare la negoziabilità dell’azione.
3- Percezione di valore: Alcuni investitori possono percepire un’azione con un prezzo più alto come più “prestigiosa” o di maggiore valore rispetto a un’azione con un prezzo più basso. Ciò potrebbe attrarre investitori che preferiscono azioni a un prezzo più elevato.
4- Riduzione della volatilità: Un’azione soggetta a forti oscillazioni di prezzo a causa di una bassa capitalizzazione di mercato potrebbe beneficiare di un reverse stock split. Riducendo il numero di azioni disponibili, potrebbe ridurre la volatilità e rendere l’azione meno suscettibile a movimenti di prezzo estremi.
E’ importante notare che un reverse stock split da solo non migliora i fondamentali di un’azienda o la sua prospettiva futura. I benefici possono essere principalmente di natura psicologica o di mercato. Prima di trarre conclusioni sull’impatto di un reverse stock split, è importante analizzare attentamente le condizioni specifiche dell’azienda e valutare i suoi fondamentali e prospettive a lungo termine.
Se una società nel tuo portafoglio di investimenti annuncia un frazionamento azionario inverso, potresti chiederti se o come dovresti reagire prima che avvenga il frazionamento. In breve, i consulenti finanziari dicono che in genere non è un buon segno quindi è buona norma “lasciare la barca mentre affonda”.
La linea di pensiero è : proprio come i frazionamenti azionari sono un segno che un’azienda sta prosperando, i frazionamenti azionari inversi sono un’ammissione di un’azienda in difficoltà.
Possiamo dire con sicurezza che se l’investitore ha già notato che il titolo in questione stava già agendo male, l’annuncio di un frazionamento azionario inverso è di solito un altro indizio significativo che deve far capire che è ora di ritirarsi e di salvare il salvabile.
Dall’altra parte se valutiamo che l’azienda si sta comportando bene sul mercato e ha potenziale ma per una serie di vicende ha dovuto effettuare un reverse split , allora possiamo valutare di mantenere la posizione sperando che anche gli altri investitori abbiano pensato la stessa cosa.