La politica commerciale di Donald Trump sta entrando in una nuova fase aggressiva che potrebbe ridisegnare significativamente lo scenario economico globale, con ripercussioni profonde per gli investitori in tutti gli orizzonti temporali. L’escalation tariffaria rappresenta un punto di svolta nelle relazioni commerciali internazionali, con particolare riferimento al confronto tra Stati Uniti e Cina, e merita un’analisi approfondita per comprenderne le implicazioni sui mercati finanziari. La strategia tariffaria dell’amministrazione Trump si articola in due fasi distinte. La prima, già in vigore dal 5 aprile 2025, ha stabilito una tariffa base del 10% che colpisce circa 50 paesi, tra cui Australia, Regno Unito, Colombia, Argentina, Egitto e Arabia Saudita. Questa iniziale implementazione prevede esenzioni limitate, con un periodo di grazia di 51……
Per visualizzare l'intero contenuto devi fare LOG IN