Nell’era dell’intelligenza artificiale, Salesforce Inc (NYSE: CRM) sta riscrivendo le regole del gioco. I risultati del terzo trimestre fiscale 2025, annunciati il 3 dicembre 2024, non raccontano solo una storia di numeri impressionanti, ma dipingono il quadro di un’azienda che sta plasmando il futuro del software enterprise. Con una performance che ha fatto brillare gli occhi degli investitori e un’innovazione tecnologica che sta ridefinendo i confini del possibile, il colosso del CRM ha dimostrato che la vera rivoluzione tecnologica è solo all’inizio. Tra margini in espansione che sfidano le aspettative, una crescita dei ricavi che testimonia la forza del business model e un’integrazione dell’AI che sta trasformando il settore, Salesforce sta costruendo le fondamenta di quella che promette di essere una nuova era del software aziendale.
La crescita dei ricavi all’8% anno su anno, raggiungendo i 9,44 miliardi di dollari, va analizzata nel contesto più ampio del mercato software enterprise. Questo risultato, che supera le aspettative degli analisti di 9,35 miliardi, è particolarmente significativo considerando il contesto macroeconomico sfidante e le preoccupazioni degli investitori sulla spesa IT aziendale. La composizione di questa crescita rivela aspetti interessanti: il segmento Subscription & Support, che rappresenta il core business di Salesforce, ha mostrato una performance ancora più robusta con una crescita del 9%, raggiungendo gli 8,88 miliardi di dollari.
L’espansione del margine operativo rappresenta forse l’aspetto più impressionante della trimestrale. Il margine operativo GAAP del 20,0%, in aumento di 280 punti base, e il margine non-GAAP del 33,1%, in crescita di 190 punti base, testimoniano il successo dell’iniziativa di efficientamento operativo lanciata dall’azienda. Questa performance suggerisce che Salesforce sta effettivamente riuscendo a scalare il proprio business mantenendo sotto controllo i costi, un elemento cruciale per gli investitori istituzionali.
La visione strategica di Salesforce si sta cristallizzando attorno ad Agentforce, la sua piattaforma AI integrata. Le parole del CEO Marc Benioff sulla “rivoluzione del lavoro autonomo AI” non sono mera retorica: l’azienda sta effettivamente registrando una forte domanda per le sue soluzioni AI integrate. L’impatto è visibile nei numeri: la crescita dell’11% nel segmento Sales Cloud suggerisce che i clienti stanno adottando attivamente le nuove funzionalità AI per migliorare i processi di vendita.
La performance regionale offre ulteriori spunti interessanti. La crescita del 14% nella regione Asia-Pacifico, nonostante le sfide macroeconomiche nella regione, suggerisce che la domanda per le soluzioni di trasformazione digitale rimane robusta nei mercati emergenti. La performance più moderata nelle Americhe (+6%) riflette probabilmente un mercato più maturo, ma anche qui i segnali di adozione dell’AI sono incoraggianti.
Il Current Remaining Performance Obligation (cRPO) di 26,4 miliardi di dollari, in crescita del 10%, fornisce una visibilità significativa sui ricavi futuri. Questo indicatore è particolarmente rilevante nel contesto attuale, dove gli investitori cercano prevedibilità nei ricavi. Il Total Remaining Performance Obligation di 53,1 miliardi rappresenta una base solida per la crescita futura.
Un aspetto che merita attenzione è la performance di Integration and Analytics, che ha mostrato un rallentamento al 5% di crescita. Questo segmento, che include prodotti chiave come MuleSoft e Tableau, potrebbe beneficiare dell’integrazione con le funzionalità AI di Agentforce nei prossimi trimestri.
La gestione del capitale di Salesforce continua a evolversi in modo favorevole agli azionisti. Nel trimestre, l’azienda ha restituito 1,6 miliardi di dollari agli azionisti attraverso una combinazione di riacquisti di azioni (1,2 miliardi) e dividendi (0,4 miliardi). La generazione di free cash flow di 1,78 miliardi, in crescita del 30% anno su anno, supporta questa strategia di restituzione del capitale mantenendo allo stesso tempo flessibilità per investimenti strategici.
L’alzamento della guidance per l’intero anno fiscale 2025, con ricavi attesi tra 37,8 e 38,0 miliardi di dollari, riflette la fiducia del management nella traiettoria di crescita dell’azienda. La previsione di un margine operativo GAAP del 19,8% per l’intero anno suggerisce che i miglioramenti nell’efficienza operativa sono strutturali piuttosto che temporanei.
Per il quarto trimestre fiscale 2025, Salesforce prevede ricavi tra 9,90 e 10,10 miliardi di dollari, rappresentando una crescita del 7-9%. Questa guidance, considerata conservativa da alcuni analisti, potrebbe fornire spazio per ulteriori sorprese positive.
I risultati del terzo trimestre raccontano la storia di un gigante tecnologico che sta orchestrando magistralmente la sua metamorfosi nell’era dell’AI, senza mai perdere di vista il rigore finanziario che ha fatto brillare gli occhi di Wall Street. Come un abile equilibrista, Salesforce sta camminando con sicurezza sul filo che separa l’innovazione dirompente dalla solidità finanziaria, creando una formula che sta magnetizzando l’attenzione degli investitori più accorti.
L’orizzonte immediato brilla di promesse: la performance che ha superato le aspettative e una guidance rivista al rialzo stanno preparando il terreno per nuove vette del titolo. Ma è guardando oltre l’orizzonte che si scorge il vero potenziale: Salesforce sta tessendo una tela dove i fili dell’intelligenza artificiale si intrecciano con quelli della redditività crescente, creando un pattern che potrebbe ridefinire il futuro del software enterprise.
In questo momento cruciale, l’azienda sta dimostrando di possedere una rara alchimia: la capacità di trasformare l’innovazione tecnologica in crescita sostenibile e profitti tangibili. Come un faro nel mare tempestoso della trasformazione digitale, Salesforce sta illuminando la via verso un futuro dove l’AI non è solo una promessa tecnologica, ma un potente motore di creazione di valore per gli azionisti. La disciplina finanziaria non è un freno all’innovazione, ma il carburante che alimenta questa rivoluzione silenziosa nel mondo enterprise.