L’industria del turismo e più nello specifico quello delle crociere sta lavorando duramente per riprendersi dalla pandemia e da quest’ultimo travagliato periodo: ultimamente le prenotazioni sono in ripresa e sembra esserci un accenno importante di ripresa. Ormai i centri statunitensi ed europei per il controllo delle malattie infettive hanno revocato tutte le restrizioni relative al Covid 19 e questo potrebbero essere un importante catalizzatore nell’aumento delle prenotazioni per la fine dell’anno 2022 e sicuramente per il 2023. I titoli delle crociere rimangono tra i “giochi” con la più alta leva finanziaria in quanto è tra i settori più bistrattati dell’ultimo periodo: la discesa per loro è stata veramente ripida accompagnato da un periodo di magra assoluto.Â
Tra tutti i titoli di crociere quotati in borsa quelli che ci sembrano più interessanti sono :
- CARNIVAL CORP (NYSE: CCL)
- ROYAL CARIBBEAN (NYSE: RCL)Â
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La Cruise Lines International Association (CLIA) ha recentemente rilasciato una dichiarazione secondo cui oltre il 75% delle sue navi membri ha ripreso il servizio e quasi tutte dovrebbero tornare in mare entro la fine dell’estate 2023. Inoltre, prevede che le metriche dei passeggeri superino i livelli pre-pandemia entro la conclusione del prossimo anno.
Con queste premesso possiamo essere fiduciosi e speranzosi che il settore possa riprendersi molto bene e tornare a valori più giusti rispetto alle attuali valutazioni.Â
CARNIVAL CORP
 è il più grande operatore di crociere al mondo e tra le migliori compagnie di crociere: con 91 navi operative e oltre 243.000 ormeggi. Direi che basterebbero questi 2 dati per capire la grandezza di questa compagnia.Â
Le sue navi sono state ormeggiate per gran parte del tempo negli ultimi due anni e di conseguenza, il titolo CCL ha lottato sotto il peso del suo enorme carico di debito. Tuttavia, negli ultimi trimestri, i ricavi hanno iniziato a fluire a un ritmo incredibile e probabilmente continueranno a crescere a un ritmo sostenuto.
I ricavi del secondo e terzo trimestre della società  sono cresciuti rispettivamente del 4.702% e del 688,5% su base annua. Inoltre, il CFO di Carnival, David Bernstein, ha parlato del potenziale della nave da crociera di superare i livelli di EBITDA del 2019 il prossimo anno. È probabile che le prenotazioni per il 2023 siano al di sopra delle medie storiche e a prezzi notevolmente più alti rispetto ai risultati del 2019: questo si traduce in profitti notevolmente più alti.Â
Inoltre, CCL ha generato oltre 300 milioni di dollari di EBITDA rettificato nel terzo trimestre, prevedendo di ridurre le perdite nette nei prossimi trimestri. Queste previsioni sono molto incoraggianti, considerata la stagionalità del suo business.Â
Nonostante questi aspetti positivi, le azioni CCL vengono scambiate come se stessero andando in bancarotta. Al momento della scrittura ha una quotazione di $ 8,20 e sembra in risalita considerando il momento più basso toccato il 10 Ottobre a $ 6,11.Â
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ROYAL CARIBBEAN
è un altro operatore di crociere leader con una sana quota di mercato del 25% nel settore. Simile ai suoi pari, il titolo RCL è stato polverizzato sui mercati negli ultimi due anni. Tuttavia, la sua attività si è ripresa dalla pandemia con solidi risultati operativi.
Nel suo secondo trimestre, la società ha registrato un notevole aumento delle entrate con ricavi alle stelle da $ 50,9 milioni a $ 2,18 miliardi quando ha riportato in funzione l’intera flotta. Inoltre, nonostante abbia registrato una forte perdita nel trimestre, la direzione di Royal Caribbean prevede che oscillerà alla redditività GAAP nel prossimo trimestre.
Forse uno dei maggiori vantaggi per RCL è che la maggior parte del suo debito a lungo termine di $ 17,74 miliardi è legato a tassi di interesse fissi. Quindi, è efficacemente protetto dagli effetti dei dilaganti aumenti dei tassi della Fed. Inoltre, il carico di debito aggregato dell’azienda è significativamente inferiore a quello dei suoi concorrenti e questo fa ben sperare per il suo recupero a lungo termine.
La quotazione attuale del titolo è $ 49,20 ed è anch’essa in risalita dal suo punto più basso segnato il 14 Luglio a $ 31,10
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