E’ da un po’ di tempo che mi sto informando sulla stampa 3D applicata al settore medico-sanitario e devo dire che è veramente interessante e penso che il futuro della ricerca e delle cure mediche sarà fortemente influenzato nei prossimi anni da questa nuova tecnologia.
L’idea di tessuti coltivati e replicati in laboratorio potrebbe significare la fine dei test dei farmaci su animali e uomo … Poter riprodurre un osso super personalizzato per ogni paziente in pochissimo tempo e nella stessa struttura ospedaliera sarebbe fantastico … In futuro si potrebbero replicare gli organi umani ponendo così fine al problema della carenza degli organi e alle donazioni … Tutto questo grazie al bioprinting 3D : benvenuti in una tecnologia che può sconvolgere tutto il nostro sistema medico!
Si tratta di una scoperta di non tantissimi anni fa, quando un gruppo di ricercatori scoprirono che gli ugelli delle stampanti a getto d’inchiostro potevano spruzzare cellule viventi senza danneggiarle. Hanno quindi creato dei microgel (sostituiscono le bobine delle stampanti 3D e l’inchiostro delle tradizionali stampanti) arricchiti di vitamine , proteine , acqua e ossigeno per far in modo che le cellule potessero rimanere in vita e replicarsi e hanno incominciato a fare dei test per riprodurre parti di tessuto.
Nel 2014 Organovo (NASDAQ: ONVO) ha annunciato la prima stampa riuscita di tessuto epatico e ha funzionato come un vero fegato per settimane!
Un anno dopo sono stati ricostruiti i tessuti funzionali di un rene umano e anche questo con ottimi risultati.
Orgonovo ha anche collaborato con L’Oreal per promuovere lo sviluppo della pelle sintetica.
Il Bioprinting può essere utilizzato in maniera molto efficace per testare i prodotti farmaceutici. Gli studi clinici e i vari step che ogni azienda farmaceutica deve affrontare sono molto costosi e lunghi ma con i tessuti bio-stampati , i nuovi prodotti possono essere testati in maniera più economica e veloce ; il tutto senza danneggiare i soggetti animali e umani del test .
Allo stato attuale del bioprinting si possono stampare in maniera accurata e sicura solo i tessuti e non interi organi … ma chissà un domani cosa saremo in grado di fare quando questa tecnologia verrà affinata.
In questo periodo la FDA sta studiando e testando i prodotti creati in Bioprinting da diverse aziende perchè ormai questa nuova tecnologia si è diffusa enormemente e in molti ci credono .
Fatta questa piccola premessa sul bioprinting per farvi capire velocemente di cosa stiamo parlando , passiamo a vedere quale titolo potrebbe beneficiare maggiormente da questa tecnologia.
Incominciamo col dire che questo mercato è stato valutato 586 milioni di dollari nel 2019 e ora prevede di raggiungere 1,95 miliardi di dollari entro il 2025, con una crescita del 21,9%. Altre stime più ottimistiche dicono che l’incremento su questo settore potrebbe essere molto di più.
Oltre al già citato Organovo (il suo business gira tutto intorno alla riuscita di nuove scoperte nel campo del bioprinting e questo lo rende un titolo ad alto rischio) che ha avuto il suo periodo di splendore in borsa tra il 2013 e 2015 e ora è in trend negativo abbiamo valutato 3 titoli che con il bioprinting potrebbero far felici i loro investitori :
- Stratasys (NASDAQ: SSYS)
- Orthofix (NASDAQ: OFIX)
- Medtronic (NYSE: MDT)
Stratasys (SSYS) è uno dei leader nelle soluzioni di stampa 3D basate su polimeri. Le sue tecnologie vengono utilizzate per sviluppare prototipi, apparecchiature di produzione e strumenti di produzione in vari settori. Il settore sanitario, in particolare, è quello in cui i suoi prodotti hanno probabilmente dimostrato la maggiore utilità. Stratasys ha svolto un ruolo essenziale durante la crisi del Covid 19 nella produzione di apparecchiature personali e altre forniture mediche. Questi includono cose come maschere per il viso, schermi per il viso, valvole e altri componenti medici. Inoltre, ha collaborato con Origin nella produzione di tamponi rinofaringei per il test Covid 19.
L’azienda ha rilasciato una stampante di anatomia digitale per portare un realismo senza pari ai modelli anatomici funzionali. Inoltre ha anche rilasciato la stampante 3D DentaJet per la produzione di prodotti dentali biocompatibili.
Il suo materiale di stampa ABS-M30 trova il suo utilizzo in vari modelli e strumenti di pianificazione chirurgica. Pertanto il titolo SSYS è uno dei promettenti titoli che inaugurano la nuova era della stampa 3D applicata al settore sanitario.
Orthofix (OFIX), con sede a Lewisville, è un produttore di dispositivi medici e biologici. Ha due segmenti principali: colonna vertebrale globale e colonna vertebrale delle estremità.
Orthofix sviluppa prodotti medici dal 1987 e ora sta investendo nella tecnologia di stampa 3D per espandere e migliorare il proprio portafoglio.
Più recentemente, ha avuto il suo sistema Mini Ti Spacer approvato dalla FDA, che è un interbody in titanio stampato in 3D. Il sistema viene utilizzato per migliorare la discectomia cervicale anteriore e le procedure di fusione.
Le offerte della società per il rachide cervicale comprendono un’ampia gamma di impianti e l’utilizzo della nanotecnologia. La società ha anche ricevuto l’autorizzazione per il suo sistema di fusione Firebird, che include viti ossee stampate in 3D per alleviare il mal di schiena.
Inoltre i risultati del suo disco cervicale stampato in 3D artificiale M6-C hanno mostrato miglioramenti significativi nel collo, nel dolore al braccio e nella funzione.
Medtronic (MDT) è la più grande azienda di dispositivi medici al mondo con un portafoglio di prodotti altamente diversificato e una presenza geografica globale.
Ha prodotto ricavi per 28,9 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2020, con utili diluiti per azione a 3,41 dollari rispetto ai 3,54 dollari del 2019. È anche uno degli investitori più importanti nella tecnologia 3D del settore che costituisce una parte significativa del suo portafoglio.
Medtronic ha lavorato diligentemente per espandere le sue soluzioni di chirurgia della colonna vertebrale utilizzando AI, imaging 3D e robotica. Come parte di questo sforzo ha acquisito Medicrea, uno sviluppatore francese di impianti spinali in titanio stampati in 3D.
Questo si unisce ad altre piattaforme chirurgiche acquisite negli ultimi due anni, tra cui l’acquisizione da 1,6 miliardi di dollari di Mazor Robotics e del produttore di impianti intersomatici e spaziatori in Titan Spine.
Ha ora lanciato la sua tecnologia proprietaria chiamata Adaptix e il primo impianto in titanio navigato stampato in 3D con tecnologia nano lock Titans. Quindi la tecnologia 3D continuerà a svolgere un ruolo significativo nei futuri guadagni del titolo MDT.
Tra i tre titoli proposti è sicuramente il più “sicuro” perchè si tratta di un’azienda leader di mercato con una storia in borsa molto solida e consolidata ed è in trend positivo dagli anni 90. Si tratta di un titolo Value con una prospettiva di investimento long.