Barry Lind, membro del Chicago Mercantile Exchange, aveva stilato e condiviso delle regole su cui basare l’attività di Trader (Method Trading 1969). Ritengo che siano valide tutt’ora o che comunque rappresentino uno spunto interessante a cui far riferimento per chi opera in Borsa e spesso non sa che direzione prendere.
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Di seguito un sunto di quel decalogo da leggere con estrema attenzione.
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1- Utilizza sempre un piano di trading definito.
Ogni situazione speculativa presenta uno stress emotivo. Occorre quindi preparare una metodologia per operare alla quale è opportuno aderire rigidamente al fine da proteggersi “da se stessi” e non farsi guidare dalle emozioni che quasi sempre muoveranno le tue azioni operative in maniera contraria o differente dalla metodologia scelta per fare trading. Solo con una “formula” decisa a priori si può adeguatamente fronteggiare lo stress.
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2- Opera solo quando sei sicuro.
Se sei titubante se fare o meno una operazione, prenditi ancora tempo o imposta uno Stop Loss. Quando non si è sicuri di una posizione, c’è la tendenza a farsi influenzare da dettagli del tutto estranei o poco importanti in relazione alla tua metodologia di trading e finirai per prenderti una perdita pur di uscire (al momento sbagliato aggiungerei!).
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3- Per ottenere un Profitto eccellente va bene avere ragione anche solo nel 40% dei casi.
Nel trading speculativo non si può pensare di prenderci sempre. Occorre invece essere in grado di fermare le perdite lasciando correre i profitti; in questo modo anche avendo “azzeccato” meno della metà degli investimenti fatti si realizzerebbero comunque guadagni di tutto rispetto.
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4- Lascia correre i profitti ma taglia le perdite!
C’è un errore che accomuna molti Trader (capitava anche a me ovviamente) e cioè quello di limitare i profitti ma non le perdite. Essersi sbagliati è fastidioso da ammettere lo so, quindi accade spesso che chi è in perdita lascia correre la posizione verso il “basso” amplificando il volume delle perdite, nella speranza che oggi o domani o dopodomani il mercato girerà e potrà dimostrare di aver avuto ragione a tenere duro! Infatti quando apri una posizione su un titolo, se il timing è stato quello corretto lo saprai quasi subito, vedrai immediatamente un profitto. Allo stesso modo se ti sei sbagliato, comincerai quanto prima ad avere delle perdite e dovresti chiudere quanto prima la posizione! Ricordiamoci che “incassare” una piccola perdita non vuol dire che si ha torto sulle potenzialità del titolo selezionato ma probabilmente si è sbagliato il timing di ingresso; si potrà rientrare, quindi, più in basso amplificando i profitti!
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5- Investire significa anche potersi permettere delle perdite.
Perdere infatti è naturale nel trading. Se non puoi accettare di avere perdite, anche solo psicologicamente, non puoi fare il trader.Â
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6- Non fare trading su troppi mercati.
Differenziare il trading su mercati differenti, Forex , ETF, Azioni, Materie Prime è molto difficile. E’ già complesso riuscire a essere “vincenti” su un singolo mercato, le informazioni tecniche, psicologiche e fondamentali sarebbero troppe da gestire per un singolo individuo.
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7- Non operare in un mercato con poca liquidità .
In un mercato in cui gli scambi sono ridotti, non sarà semplice liquidare una posizione al prezzo desiderato.
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8- Monitorizza il Trend!
E’ fondamentale avere coscienza della spinta presente nel mercato, sia esso toro o orso. Ricordiamoci che andare contro il trend del mercato è semplicemente follia nonchè il miglior modo per velocizzare le perdite. Occorre invece riconoscere per tempo quando il trend sta per terminare avendo fatto il suo corso. L’abilità del trader risiede nell’individuare i segnali di inversione del trend, terminare le posizioni in essere e saper investire nel direzione nuova.
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9- Non tentare di comprare ai minimi e vendere ai massimi.
Semplicemente non è possibile. Chi opera come trader da qualche tempo è consapevole della questione.
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10- Il mercato è il peggiore possibile quando poi “gira”.
Quando ogni cosa nel mercato è visibilmente negativa e sembra che sia assolutamente da evitare a detta di tutti, quella è probabilmente l’ultima occasione per entrare. E’ importante che ogni giorno si operi nel mercato a mente fresca, non lasciatevi influenzare da ciò che è successo ieri.
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11- Non lasciare che la tua situazione ti influenzi.
Non farti condizionare dal fatto che nel tuo portafoglio finanziario hai o non hai profitti.
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12-I profitti che hai sulla “carta” sono profitti veri.
Si tratta dei profitti che si avrebbero se si liquidasse il portafoglio in quel preciso momento. Trattali di conseguenza.
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Il tempo insegnerà ad ogni trader a operare con la propria metodologia, essere rigidi nel seguire la metodologia scelta e non farsi influenzare dalle emozioni, dal prodotto che un’azienda vende, dallo stress è tutta un’altra questione, ma è ora di affrontarla per diventare vincenti, e come avete letto..basta esserlo 4 volte su 10.