Dopo quasi un mese di rintracciamento che ha portato il titolo da 11.71$ del 16 feb al minimo di 6.98$ del 5 mar 2021 (valori massimi e minimi rilevati intraday), si è avuta una inversione di trend di breve periodo fino ad un nuovo massimo di 12.73$ toccato il 23 marzo grazie alla notizia sull’inizio di una fase allargata di studio (2^ fase di 3) per il trattamento del diabete di tipo 2 per via orale.
Il titolo complice la rotazione dei capitali sui cosidetti titoli value è tornato ad una quotazione di poco inferiore i 9,00$ impostando un nuovo trend al ribasso, ciò è visibile anche guardando l’incrocio ribassista delle due medie mobili appena verificatosi. Guardando l’indicatore dello stocastico, con valori molto vicini all’ipervenduto, e la presenza di una fase negativa di breve, si può supporre un’ipotesi di rimbalzo tecnico prossimo.
Si consideri che da gennaio il titolo è passato da 4,62$ a circa 6.83$ per poi andarsi a posizionare in un canale laterale compreso tra 7 – 11 $. L’esiguità dei volumi attuali fa propendere per una continuazione del trend ribassista sotto i 9$. Non è escluso che possa quindi tornare a testare uno dei supporti in area 7$, livello sotto il quale si potrebbe valutare un eventuale ingresso nel titolo. Come strategia si può sempre pensare di “entrare” con metà del budget che si vuole investire nel titolo in attesa di valutare la continuazione vs inversione del trend e formazione di un nuovo supporto,
E’ opportuno ricordare che il titolo potrà avere la sua reale svolta solo alla conclusione positiva del trial clinico, va quindi impostato uno Stop Loss a protezione dell’investimento che varia a seconda della propensione al rischio dell’investitore. Solitamente tra il 5-10% in meno del prezzo di ingresso.