La giornata di ieri, martedì 23 febbraio, ha fatto registrare il crollo delle azioni di Tesla Inc NASDAQ: TSLA) che ha portato con sè nel baratro anche le principali aziende cinesi di veicoli elettrici che hanno subito ingenti perdite.
Da tale situazione i primi ad essere svantaggiati sono stati i CEO delle aziende interessate che hanno visto le loro ricchezze in sofferenza. E’ il caso di He Xiaopeng, amministratore delegato di Xpeng Inc (NYSE:XPEV) che da inizio di gennaio ha visto il suo patrimonio diminuire di 858 milioni di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index.
Il titolo Xpeng è infatti precipitato di quasi il 37% dai massimi di fine gennaio;
Stessa discesa poco controllabile è toccata a William LI, CEO di NIO (NYSE: NIO) e Xiang LI di LI AUTO (NASDAQ:LI).
Il difficile momento dei veicoli elettrici è causato da molteplici fattori: il primo è dovuto a una pressione competitiva che diventerà sempre più importante a livello globale e che verrà conivlote anche nuove realtà (vedi LUCID MOTORS e il nostro precedente articolo); il secondo è che si inizi a mettere in dubbio la sostenibilità del “sistema” veicolo elettrico infatti le materie prime necessarie per le batterie e il conseguente smaltimento potrebbero diventare delle armi a doppio taglio.
A mio parere i titoli continueranno a crescere poichè le soluzioni che offrono sopratutto NIO e XPENG sono tecnologie innovative e non solamente mezzi di traspoto; sono certo però che non vedemo più alcuni rally a cui eravamo abituati (memorabile la corsa di XPEV sino a $74) anche se, in vista degli utili, qualche sorpresa potrebbe esserci.