Nel panorama sempre più competitivo dell’intelligenza artificiale enterprise, C3.AI (NYSE : AI) emerge come un faro di innovazione e crescita sostenuta, come dimostrato dai risultati del secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 (che corrispondono al terzo trimestre 2024). L’azienda guidata da Thomas Siebel ha non solo superato le aspettative degli analisti, ma ha anche posto le basi per una crescita ancora più robusta nei trimestri a venire.
I numeri parlano chiaro: con ricavi totali di 94,3 milioni di dollari, C3.AI ha registrato una crescita impressionante del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, marcando il settimo trimestre consecutivo di accelerazione della crescita dei ricavi. Questo risultato assume ancora più rilevanza se confrontato con le previsioni degli analisti, che si aspettavano una performance più contenuta con una perdita per azione di 0,16 dollari. L’azienda ha invece sorpreso il mercato registrando una perdita per azione non-GAAP di soli 0,06 dollari, dimostrando un significativo miglioramento nell’efficienza operativa.
Particolarmente degno di nota è il mix dei ricavi, con i ricavi da abbonamento che hanno raggiunto 81,2 milioni di dollari, rappresentando l’86% del totale e mostrando una crescita del 22% anno su anno. Questo aspetto è fondamentale per gli investitori, in quanto i ricavi ricorrenti forniscono una base stabile e prevedibile per la crescita futura. Ancora più impressionante è la combinazione dei ricavi da abbonamento e servizi di ingegneria prioritaria, che ha toccato i 90,8 milioni di dollari, costituendo il 96% dei ricavi totali e registrando un aumento del 27% rispetto all’anno precedente.
Sul fronte della redditività , C3.AI ha mostrato progressi significativi. Il margine lordo non-GAAP ha raggiunto il 70%, un risultato notevole che evidenzia la scalabilità del modello di business dell’azienda. La perdita operativa non-GAAP si è attestata a 17,1 milioni di dollari, un miglioramento significativo rispetto ai trimestri precedenti che suggerisce un percorso più chiaro verso la profittabilità .
La solidità finanziaria dell’azienda è ulteriormente confermata da una robusta posizione di cassa, con 730,4 milioni di dollari in contanti, equivalenti e titoli negoziabili. Questo cuscinetto finanziario fornisce all’azienda ampia flessibilità per investire nella crescita futura e nell’innovazione tecnologica.
L’espansione del business di C3.AI nel trimestre è stata particolarmente impressionante, con la chiusura di 58 accordi, di cui 36 piloti. La diversificazione settoriale del portfolio clienti è notevole, con una forte presenza nel settore manifatturiero (35,7%) e nel settore federale, difesa e aerospaziale (33,3%). L’azienda ha anche fatto progressi significativi nel settore pubblico, chiudendo nove accordi con governi statali e locali in diverse regioni degli Stati Uniti.
Un elemento particolarmente significativo è stata l’espansione nel campo dell’AI generativa, dove C3.AI ha chiuso 15 piloti con aziende di primo piano. L’ottenimento di un importante brevetto per agenti AI (US Patent 12,111,859) rafforza ulteriormente la posizione dell’azienda in questo segmento in rapida crescita. Il brevetto copre tecnologie chiave come l’orchestrazione AI, l’autonomia, l’integrazione di modelli multimodali e la sicurezza, elementi fondamentali per l’AI enterprise del futuro.
La partnership strategica con Microsoft rappresenta forse il desenvolvimento più significativo del trimestre. Questo accordo quinquennale, che si estende fino a marzo 2030, posiziona C3.AI come fornitore preferenziale di applicazioni AI su Azure, aprendo nuove e significative opportunità di mercato. L’integrazione completa dei prodotti C3.AI nel marketplace Azure, combinata con gli incentivi per il personale di vendita Microsoft e la possibilità di utilizzare i contratti enterprise Microsoft esistenti, potrebbe accelerare drammaticamente i cicli di vendita e l’adozione delle soluzioni C3.AI.
Le prospettive future dell’azienda, delineate nella guidance per il prossimo trimestre e l’intero anno fiscale, sono particolarmente incoraggianti. Per il terzo trimestre fiscale 2025, C3.AI prevede ricavi compresi tra 95,5 e 100,5 milioni di dollari, mentre per l’intero anno fiscale 2025 la proiezione si attesta tra 378,0 e 398,0 milioni di dollari. Questi obiettivi rappresentano una crescita anno su anno del 22-28%, una previsione che potrebbe rivelarsi conservativa considerando il potenziale impatto dell’alleanza Microsoft.
Dal punto di vista operativo, l’azienda prevede una perdita operativa non-GAAP compresa tra 38,6 e 46,6 milioni di dollari per il Q3, e tra 105,0 e 135,0 milioni di dollari per l’intero anno fiscale. Questi numeri suggeriscono un continuo miglioramento dell’efficienza operativa e un progresso verso la profittabilità , un elemento che gli investitori stanno monitorando attentamente.
L’ecosistema di partnership di C3.AI continua a espandersi e rafforzarsi. Oltre all’alleanza con Microsoft, l’azienda ha esteso la sua partnership con Capgemini, che sta scalando la sua pratica C3.AI per fornire soluzioni enterprise AI rapide in vari settori. La collaborazione con Google Cloud ha portato alla chiusura di 20 accordi, con un incremento del 180% rispetto all’anno precedente. Nel complesso, il 62% degli accordi totali nel Q2 è stato concluso attraverso la rete di partner, evidenziando l’efficacia della strategia go-to-market indiretta dell’azienda.
Per gli investitori, questi risultati offrono diverse ragioni per essere ottimisti sul futuro di C3.AI. Il miglioramento dei margini, la riduzione delle perdite operative e l’accelerazione della crescita dei ricavi suggeriscono che l’azienda sta effettivamente eseguendo la sua strategia di crescita. L’alleanza con Microsoft potrebbe rivelarsi un vero punto di svolta, fornendo accesso a un vasto mercato enterprise e potenzialmente accelerando significativamente l’adozione delle soluzioni C3.AI.
Tuttavia, è importante considerare anche le sfide che l’azienda deve affrontare. Il mercato dell’AI enterprise è sempre più competitivo, con nuovi attori che entrano continuamente nel settore. La capacità di C3.AI di mantenere il suo vantaggio tecnologico e di convertire efficacemente i piloti in implementazioni su larga scala sarà cruciale per il successo a lungo termine.
In conclusione, i risultati del Q2 FY2025 mostrano che C3.AI sta emergendo come un leader sempre più forte nel mercato dell’AI enterprise. La combinazione di crescita accelerata dei ricavi, miglioramento dei margini, partnership strategiche di alto profilo e una solida pipeline di innovazione tecnologica suggerisce un potenziale significativo per la creazione di valore a lungo termine. Per gli investitori con un orizzonte temporale adeguato e una tolleranza per la volatilità tipica del settore tecnologico, C3.AI rappresenta un’opportunità interessante per partecipare alla rivoluzione dell’AI enterprise.